IL BILANCIO DELL’ULTIMO TORNEO
Ezequiel illumina
il bis del Mamma mia
I complimenti Uisp

(Ed. ROVIGO)
(E.F.) Che fosse uno dei più belli lo si era capito subito, vista la qualità dei giocatori in campo e l'accoglienza che il pubblico aveva riservato sin dalla prima serata. Ma che arrivasse a smuovere il cuore del presidente regionale dell’Uisp Mario Fabiano, pochi lo pensavano. Anche perchè il commento di un presidente si ripercuote su altri avvenimenti simili.
Evidentemente il torneo di calcio a 5 appena concluso e organizzato dal circolo ricreativo "Il Falco" di via Sabbioni a Villanova del Ghebbo aveva quel qualcosa in più che non si aspettava. Il suo sorriso faceva trasparire questa soddisfazione, tanto sincera da ammorbidire le tensioni che Moreno Menardo, capitano del Falco aveva accumulato nel corso della finalissima persa 8-4 contro il Mama Mia di Lendinara. Un verdetto inappellabile che il forte centravanti del Falco, reduce da mille battaglie calcistiche e due gambe fratturate, alla fine ha dovuto accettare. Il Mama Mia era veramente la squadra più forte, merito anche di Ezequiel Morello che non era una importazione del calcio a 11, ma un quasi professionista del calcio da palestra. A lui Moreno ha dovuto inchinarsi, alla sua rapidità, al suo senso del match che lo facevano trovare dappertutto. Piccolo e forte poteva incunearsi dentro ogni difesa, saltando come birilli giocatori di alta statura che sul rettangolo grande sono inarrestabili, ma che sul campo piccolo si trovavano a disagio e non possono sfruttare, come potrebbero, il colpo di testa.
Rimane quindi un bel ricordo di questa 5^ edizione del torneo, vinto due volte solo dal Mama Mia di Lendinara e una dallo Studio Blù di Rovigo, il Granzette e il Round Eurogroup. Il Falco, la squadra di Menardo, non l'ha mai vinto. Chissà che nel 2012 non possa finalmente coronare il sogno di alzare questa coppa dalle grandi orecchie ( un pò più piccole però di quella della Champions League ).

Lo sport vola sulle ali del Falco
Squadra di calcio a 5, beach volley e tennis. Menardo: «Momento difficile solo per le bocce»

(Ed. ROVIGO)
Cosa bolle nella pentola del circolo ricreativo "Il Falco" di Villanova del Ghebbo per i prossimi mesi, dopo il successo del torneo di calcio a 5 concluso venerdì notte? Dire che è come un vulcano è forse esagerato, ma pensare ad una di quelle macchinette che sparano piattelli nelle gare di tiro, non è una cosa insensata.
      «Abbiamo appena concluso la quinta edizione del torneo di calcio a 5 "Il Falco" - dice Moreno Menardo, presidente del circolo, di cui è il motore dal primo gennaio 2006 - Penso che a settembre riusciremo a mettere ancora in campo altre 16 formazioni che già in passato hanno scelto il terzo torneo che noi organizziamo ogni anno in preparazione al campionato ufficiale amatori Uisp».
      Campionato che vi vedrà tra i partenti...
      «Certamente - continua Menardo - la squadra gioca assieme tutto l'anno e in estate partecipa a vari tornei. Ovviamente è sempre presente ai tre del circolo. Ai primi di giugno abbiamo avuto la 4^ edizione del torneo che dedichiamo al nostro amico Denis Tridello e che questa volta abbiamo anche vinto».
      Calcetto anche d'inverno?
      «Non è possibile, le spese sarebbero insostenibili. D'inverno giochiamo nella palestra polivalente del comune».
      "Il Falco" non è solo calcetto.
      «No, certamente - continua Menardo - è anche tennis, bocce e, sopratutto beach volley. Dico beach volley perchè questa specialità della pallavolo trova molti estimatori, tanto che non facciamo tempo a chiudere un torneo che subito ne apriamo un altro. Tutte competizioni di buon valore, visto che sulla sabbia ci vanno giocatori provenienti da tutto il Veneto e anche da fuori. Un mese fa abbiamo archiviato un torneo femminile a 15 squadre, da pochi giorni si è concluso quello misto da 16 , mentre è ormai ai nastri di partenza un altro da 22. Possiamo permetterci questa intensità, perchè a disposizione ci sono due campi, entrambi omologati per giocare. Quindi un torneo non rischia di finire alle calende grece se incappa in qualche serata di pioggia».
      Il tennis?
      «Il tennis risente del momento nazionale e quindi non ci sono quelle spinte che possono derivare dalle imprese dei campioni. Nonostante questo l'attività è buona e non è facile trovare libero il nostro campo in terra battuta che è tra i migliori della provincia. Con la Federazione italiana tennis provinciale abbiamo anzi messo in cantiere vari corsi per giovani e giovanissimi che partiranno al più presto. Penso ai primi del prossimo mese se tutto va come abbiamo previsto. Mi fa piacere ospitare questi corsi di tennis. Uno sport che ho sempre praticato. Calcio e tennis hanno qualcosa in comune».
      Il circolo ospita anche un impianto per il gioco delle bocce.
      «Purtroppo questa attività, almeno da noi, sta vivendo un momento particolarmente difficile. Mancano i giocatori e anche gli stimoli necessari per organizzare qualche manifestazione. Devo dire però che si tratta di difficoltà contingenti in quanto sino a poco tempo fa c'era una buona partecipazione e non mancavano le gare, anche importanti. Per riprendere non ci vuole molto e noi siamo a disposizione di chi ha idee e progetti per questa disciplina sportiva che rimane una delle attività più importanti del circolo».